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Illuminazione per l'ingresso: essere accolti dalle giuste luci
È importante scegliere con cura l'illuminazione per l'ingresso più adatta: spesso si tratta di una stanza senza finestre, che vive della luce riflessa degli ambienti circostanti o, addirittura, del solo pianerottolo. Accogliere gli ospiti con la giusta luce può dare un'impressione completamente diversa alla casa. Ecco qualche consiglio.
Pensare a quali punti luce utilizzare
La scelta non è semplice: esistono lampade da terra, a sospensione, applique. Ma il vero punto cruciale per illuminare bene ogni ambiente è rifletterne sulla funzione.
Convenzionalmente l'ingresso si comporta come una zona di passaggio: come si è detto in un altro articolo, si tratta di un ambiente di collegamento fra dentro e fuori. Gli ospiti – ma anche i membri della famiglia – devono avere la netta percezione d'essere entrati nello spazio della casa e questo non può avvenire né con un'illuminazione troppo debole né, al contrario, con un faretti puntati al viso.
La più adatta illuminazione per l'ingresso è composta da varie tipologie di luci.
Fonte immagine: www.sediarreda.com
Quali lampade installare all'entrata
- Lampade da terra. Questa tipologia di punti luce è funzionale alla creazione di zone di luce soffusa e calda. Ad esempio va benissimo per zone lettura e conversazione. Ne esistono di infiniti tipi – con o senza braccio, ad esempio – ma per la loro natura non sono adatte all'ingresso, a meno che non si abbia qualche elemento d'arredamento da evidenziare.
- Lampade a soffitto. Creano una luce piatta, diffusa in buona parte della stanza. Queste lampade vanno invece bene per questa zona perché emettono una luce di media intensità per tutto lo spazio disponibile. Ovviamente creano il problema dei punti d'ombra – visto che la loro illuminazione non permea completamente l'ambiente – che può essere risolto con lampade da terra oppure col modello successivo.
- Lampade a parete. In questa categoria rientrano i faretti da incasso e le applique, che possono essere utilizzate in sinergia per una buona illuminazione dell'ingresso senza una luce diretta – è possibile, ad esempio, puntare la luce dei faretti verso l'alto – ed installare punti luce sulle pareti per evitare i coni d'ombra che una lampada a soffitto può produrre.
In tutti i casi si consigliano lampadine a risparmio energetico, sebbene molte di queste abbiano la sgradevole abitudine di emanare una luce iniziale troppo fioca: per questa ragione si consiglia l'uso di più fonti di luce contemporaneamente proprio per sopperire a questo tipo di mancanze.
