Lampade da soggiorno


Fra lampadari e faretti, ecco le strategie migliori

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La disposizione dell'illuminazione mette spesso in difficoltà i padroni di casa: quali lampade da soggiorno mettere? Dove posizionarle? Ecco qualche suggerimento utile su come disporre i punti luce.

Cosa bisogna illuminare in salotto

Innanzitutto occorre sottolineare come il salotto sia una delle stanze più importanti della casa. Non tanto per la famiglia, quanto per gli ospiti: è qui che vengono accolti, qui dove si offre l'aperitivo o ci si ritrova a chiacchierare.

Per questa ragione, occorre pensare all'illuminazione con particolare occhio di riguardo alle persone. È quindi il caso di individuare delle aree tematiche all'interno della stanza. È possibile, per esempio, che sia presente un'area lettura, che quindi richiede una lampada da terra indirizzabile ma anche abbastanza potente.

Ogni attività, infatti, richiede un tipo di illuminazione diversa. La lettura, si diceva, predilige luci forti ma con un cono limitato. Per questa ragione si opta, generalmente, per una lampada da terra. Il duo divano e televisione richiedono una luce più fioca – attenzione: non assente – che può nascere da una lampada in sospensione oppure da alcuni faretti inseriti ad hoc. Quella dei faretti è davvero un'idea molto originale che può applicarsi in qualsiasi contesto, soprattutto se si tratta di faretti da incasso. In questo caso, infatti, i punti luce possono anche non essere visibili e, puntando la luce verso una direzione precisa – di solito, l'alto – creano un'illuminazione omogenea per tutto l'ambiente che è possibile rinforzare dove serve con lampade da soggiorno ad hoc.

Fonte immagine: www.illuminazioneitaliana.it

Non è infatti detto che bisogna utilizzare solo un tipo di punti luce: anzi, è sempre più funzionale combinarne diversi. Riprendendo la classificazione degli ambienti, è doveroso dare la giusta attenzione al tavolo da pranzo. In questo caso, occorre uno o due lampadari che puntino la luce sul tavolo, non sui commensali. La luce non dev'essere fioca, perché tutti devono vedere quello che stanno portando alla bocca e non diretta sui visi degli ospiti per non infastidirli. L'opzione migliore, si accennava, è rappresentata dai lampadari, ma anche due o più lampade da terra, dotate di un braccio lungo, possono costituire una buona alternativa.

Stili e materiali per le luci in soggiorno

Il vetro è sicuramente il principe dell'illuminazione in soggiorno. Se si sta parlando di salotti classici, allora è impossibile non sceglierlo. Tuttavia i lampadari in vetro sono difficili da pulire, spesso sono composti da molti elementi e il loro essere articolari li rende ricettacoli per la polvere. Se quindi si può optare per qualcosa di diverso, è possibile scegliere da centinaia di possibilità.

Per esempio, esistono lampadari a sospensione di design in materiali più leggeri (plastica e derivati) di colori e forme più morbidi. Lo stesso dicasi per le lampade da soggiorno da terra, dove si può giocare sia con la lampada vera e propria che con l'asta. Lo stile, quindi, dipende esclusivamente dall'ambiente e dai gusti personali.