Piatti da tavolo

Scegliere i piatti da tavolo: per tutti i giorni o per le grandi occasioni, fra modelli e materiali

Dopo la tovaglia, i piatti da tavolo sono la seconda scelta obbligata per pranzi e cene. In tutte le case sono presenti almeno due servizi – uno per le occasioni formali e uno per quelle più informali – ma scegliere quali comprare può essere difficile. Ecco i nostri consigli.

Da cosa è composto un servizio piatti

Prima di interrogarsi su quanti piatti da tavolo compongono un servizio, è giusto chiedersi a quante persone occorre pensare durante tale acquisto. I set, infatti, dipendono dalle persone per le quali devono servire. Possono essere da due, quattro, sei, dodici o più commensali: all'aumentare di questi, aumentano il numero di piatti e, ovviamente, la spesa.

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È buon senso, quindi, pensare di compare un servizio da piatti di media qualità per tutti i giorni adatto ad un numero di commensali che, tipicamente, supera di poco il numero di familiari. Questo non tanto per avere le portate pronte per eventuali ospiti, ma perché è ovvio che, nel tempo, qualcosa si può rompere: avere due piatti in più, può salvare l'intero set e esimerci dal comprarne uno nuovo. Il set più importante, invece, dovrebbe essere almeno di otto o dodici persone.

Anche la scelta del materiale riveste una certa importanza. La tradizione classica vuole la porcellana o la maiolica, che oggi è più rara. A prescindere dalla scelta, è fondamentale che il materiale sia resistente (anche al lavaggio, sia esso a mano o tramite la lavastoviglie) e facile da pulire. Soprattutto se è un servizio da piatti destinato a durare, occorre assicurarsi che non perda le sue qualità dopo una decina di lavaggi. Oltre a queste scelte, per il servizio di uso quotidiano, è una buona scelta la plastica dura. Soprattutto perché i piatti di questo tipo sono colorati, dalle forme originali, facili da lavare e – soprattutto – resistentissimi.

Piatti piani, fondi e...?

Generalmente, un set di piatti da tavolo implica un numero uguale di piatti piani e fondi. Pochi piatti da frutta, una o due insalatiere (magari di grandezza diversa), uno o più piatti da portata (anche questi di diverse dimensioni), scodelline in numero pari ai piatti e, alcuni servizi, anche le tazzine da caffè.

Ogni marca, tuttavia, differisce l'offerta a seconda della sua idea di tavola. Per cui è possibile che si possa apparecchiare con un piatto base più grande, piatto piano, piatto fondo e, a lato, piattino per la frutta.