I sottobicchieri: coloratissimi ed utilissimi, non possono mancare in compagnia
I sottobicchieri hanno una lunga tradizione: vengono usati nei pub per le birre, ma sono utilizzatissimi in cucina per preservare la tovaglia e il tavolo. Fra colori e materiali, la scelta è infinita.
A prova di caffè e tè
I sottobicchieri sono perfetti per una cucina molto legata alla formalità e all'eleganza. Permettono di proteggere la tovaglia dalle macchine. È possibile infatti che, se questa è di un bel tessuto come fiandra o lino, sia difficile togliere eventuali macchie. Come si diceva in un altro articolo, spesso i detergenti più incisivi, possono risultare aggressivi e rovinare il tessuto.
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I sottobicchieri sono da utilizzare anche con le tovagliette – alcune di queste sono di stoffa – e in generale su un tavolo buono, di un bel legno o con uno smalto. Ma accanto alla funzione protettiva, questi complementi possono servire anche da segnaposto. Ne esistono infatti di colorati e bellissimi: soprattutto per una cucina apparecchiata pensando ai più piccoli, è possibile davvero sbizzarrirsi. Pensiamo ad una merenda, ad esempio.
Quelli classici hanno la forma di dischetti. La grandezza varia molto, ma è all'incirca poco più grande rispetto una tazza da té. Anche i materiali sono diversi. Ne esistono di cartoncino – monouso – ma anche di plastica, che va benissimo per le bevande calde. Oltre ad evitare macchie, impediscono di graffiare il tavolo e agli ospiti di preoccuparsi di poggiare il bicchiere di vetro con troppo rumore. Ma un'opzione è anche l'uncinetto: sul web sono disponibili numerosi schemi per le amanti della maglia. Oppure, ma qui i prezzi lievitano, esistono in commercio sottobicchieri in porcellana o altri materiali più nobili.
Per sperimentare, tuttavia, la plastica la fa da padrona
Esistono sottobicchieri rotondi, quadrati, di forma irregolare. Con immagini divertenti, a forma di animali o fiori. Possono essere pieni o essere costituiti solo dalla linea della silhouette. Per un tocco vintage, è doveroso scegliere quelli a forma di vinile, mentre per una casa più giovane quelli con l'immagine di pacman.
Quelli rigidi, in realtà, sarebbero da preferire se il loro uso è legato ad un té o ad un aperitivo lontano dal tavolo. Offrono un aiuto in più durante il trasporto invece che essere, nel caso di quelli morbidi, d'intralcio. Un'altra caratteristica che dovrebbero avere è la facilità di lavaggio: per quelli di plastica basta un panno umido, mentre per gli altri potrebbe essere necessaria la lavatrice.