Sveglie e radiosveglie: un vezzo vintage oppure ancora utile?
Sino a qualche anno fa, chiunque aveva sveglie o radiosveglie in camera da letto. Oggi questi strumenti sono stati sostituiti dai cellulari. Eppure c'è ancora spazio per loro. Ecco come.
Quali modelli di sveglie
Il modello classico, il quadrante rotondo con il caratteristico tintinnio, ormai relegato ad oggetto da collezione o simpatico regalo. Quasi come gli orologi analogici. Tuttavia questi vengono ancora apprezzati grazie alla loro precisione e alle loro caratteristiche meccaniche: sono indipendenti dall'energia elettrica e possono funzionare molto a lungo tramite la carica o piccole batterie.
Non bisogna poi dimenticarne il valore estetico: costituiscono sempre un bellissimo oggetto d'arredo che, sul comodino, valorizza il poco spazio che gli è concesso.
Quello oggi più comuni, invece, sono quelle elettroniche. La particolarità che le ha rese più diffuse delle colleghe meccaniche è l'enorme ammontare di strumenti che racchiudono: posseggono un orologio – preciso – ma anche la radio, la sveglia, informazioni sulla temperatura e così via. Soprattutto, il display di queste sveglie o radiosveglie è visibile la notte e questo può essere veramente utile per sbirciare l'ora senza infastidire le proprie mogli o i propri mariti che continuano a dormire accendendo la luce. Utilissima è la funzione che permette di attivare la sveglia tramite la radio.
Questo permette un risveglio meglio traumatico rispetto il classico suono stridulo delle sveglie meccaniche. Il design, poi, aiuta nella scelta. Esistono in commercio moltissime belle soluzioni: dalle forme dedicate ai più piccoli – come personaggi Disney – oppure alle forme più delicate e moderne, perfette per una camera minimal.
È pur vero, come si accennava all'inizio, che oggi sono i cellulari e gli smartphone ad aver ricevuto l'onere della sveglia. Esistono molte applicazioni a riguardo, anche molto precise, che cercano di regolare il momento della sveglia al ciclo di sonno dell'utilizzatore. Si tratta sicuramente di strumenti utili che, tuttavia, non arricchiscono lo spazio del comodino rischiando, così, di lasciarlo vuoto.
Fonte immagine: http://www.direct2factory.it
Qualche consiglio per svegliarsi bene la mattina
- Regolarità. Cercate di puntare le sveglie e le radiosveglie sempre alla stessa ora, anche nei week end, per dare un messaggio preciso al vostro corpo. In questa maniera, tutti i cicli di sonno saranno uguali e non capiterà più che la sveglia si attivi durante una fase di sonno profondo.
- Routine piacevole. Inventatevi una routine piacevole la mattina, che implichi qualcosa che vi piace fare – una bella colazione oppure un programma tv interessante – per darvi la spinta ad alzarvi dal letto.
- Stretching muscolare. Non è una pessima idea quella di fare anche solo 5 minuti di stretching o di esercizi di respirazione: attivano i muscoli del vostro corpo ma anche il cervello.
- Non procrastinate. Se la sveglia suona, alzatevi: non postponetela, sottoporrete in questa maniera il vostro corpo ad ulteriore stress.
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